Regia / Director: Gabriele Salvatores
Interpreti / Cast: Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno, Daniel Vivian, Marusa Majer, Tania Garribba
Sceneggiatura / Script: Umberto Contarello, Sara Mosetti, dal romanzo “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas
Fotografia / Cinematography: Italo Petriccione
Scenografia / Set Design: Rita Rabassini
Costumi / Costume Design: Patrizia Chericoni
Musica / Music: Mauro Pagani
Montaggio / Editing: Massimo Fiocchi
Produzione / Production: Indiana Production, EDI Effetti Digitali italiani, Rai Cinema, in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission
Distribuzione Internazionale / World Sales: Rai Com –  cristina.cavaliere@rai.it
Paese / Country: Italia / Italy
Anno / Year: 2019
Durata / Running Time: 97′ – Drammatico / Drama

Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati sedici anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo e una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto, e scopre che non è proprio come se lo immaginava.

Sixteen years have gone by since the day Vincent was born, and those sixteen years have not been easy for anyone: not for Vincent, caught in a world of his own, nor for his mother Elena and her partner Mario, who adopted him. Will is a wannabe singer, a free spirit, and is Vincent’s biological father. One night, unexpectedly, he finally decides to meet that son that he had never seen before, and he finds out that the boy wasn’t anything like he had ever imagined.

Gabriele Salvatores (Napoli, 1950) Regista e sceneggiatore italiano tra i più noti, ha vinto l’Oscar con “Mediterraneo” per il miglior film in lingua straniera nel 1992, imponendosi così all’attenzione internazionale. Ha esordito nel 1983 con “Sogno di una notte di mezza estate”, ottenendo poi il successo nel 1989 con “Marrakech Express” a cui è seguito “Turné”. Salvatores spazia tra generi e narrazioni, con film che vanno dal film di denuncia sociale “Sud” al fantascientifico “Nirvana” alla sperimentazione di “Denti” al noir “Io non ho paura”, il familiare e intimo “Come Dio comanda”, il ritorno al fantastico con “Il ragazzo invisibile” fino al più recente “Tutto il mio folle amore”. Nel 1986 è stato uno dei fondatori della Colorado Film.

One of the best known Italian director and scriptwriter, Gabriele Salvatores with “Mediterraneo” won the Oscar for best foreign language film in 1992, thus gaining international attention. He made his debut in 1983 with “Sogno di una notte di mezza estate” (A Midsummer Night’s Dream) but he gained his first success in 1989 with “Marrakech Express”, followed by “Turné”. Salvatores ranges between genres and narratives, with films that go from the social drama like “Sud” to the science fiction film “Nirvana” to the experimentation of “Denti” to the noir “Io non ho paura” (I’m Not Scared), the familiar and intimate “Come Dio comanda”, to the return to fantasy and sci-fi with “Il ragazzo invisibile” (The Invisible Boy). “Tutto il mio folle amore” (All My Crazy Love) is his most recent film. In 1986 he was one of the founders of Colorado Film.